
Dopo una lunga e dolorosa malattia, è mancato all’età di 63 anni don Franco Del Nin, spirato martedì 30 settembre all’hospice di Latisana, dove si trovava ricoverato da diverse settimane. Don Del Nin ha affrontato la lunga malattia con un encomiabile abbandono nelle mani del Signore, senza mai far mancare ai suoi vicini la serenità che l’ha accompagnato.
Nato nel 1962 a Gradiscutta di Varmo, dopo aver compiuto gli studi civili all’Università di Trieste Franco Del Nin entrò in seminario a Castellerio. Fu ordinato sacerdote il 25 settembre 1994 dall’arcivescovo mons. Alfredo Battisti: Del Nin, dunque, aveva da poco ricordato il suo 31° anniversario di ordinazione. Il suo primo incarico pastorale fu in Carnia, a Tolmezzo, dove fu vicario parrocchiale fino al 1999, quando fu nominato parroco di Beano e Goricizza, cui si aggiunse l’anno successivo la Parrocchia di Pozzo.
Dopo dodici anni nel codroipese, nel 2011 don Franco Del Nin fu trasferito alle sedi che ha guidato fino alla morte: fu infatti nominato parroco di Varmo, Belgrado, Canussio, Gradiscutta, Romans di Varmo e Roveredo di Varmo. Con l’istituzione delle Collaborazioni pastorali, nel 2018, don Del Nin fu nominato parroco coordinatore della CP di Varmo, comprendente anche le comunità di Camino al Tagliamento. Visto l’aggravarsi delle condizioni di salute, recentemente l’arcivescovo ha provveduto a sollevare don Del Nin dall’amministrazione delle comunità varmesi, affidandole a don Maurizio Zenarola.
Studioso delle religioni, con un dottorato in studi ecumenici, dal 2010 don Del Nin era docente di ecumenismo all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Udine, oltre che assistente spirituale del MEIC (Movimento ecclesiale di impegno culturale) dal 2014 e direttore della Scuola Cattolica di Cultura “Mons. Rinaldo Fabris” dell’Arcidiocesi di Udine dal 2017; tutti ruoli nei quali era ancora in carica.
Le esequie di don Franco Del Nin sono state celebrate venerdì 3 ottobre nella chiesa di S. Lorenzo a Varmo. La celebrazione è stata presieduta dall’arcivescovo mons. Riccardo Lamba.

